
Come i nuovi dazi statunitensi rimodellano l'approvvigionamento globale per i produttori di borse in pelle
2025-09-01 11:16Il recente annuncio del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti in merito a drastici aumenti tariffari sulle importazioni da diversi Paesi ha avuto ripercussioni sulle catene di approvvigionamento globali.A partire dal 3 luglio 2025, le importazioni dal Vietnam saranno soggette a una tariffa del 20%, mentre l'Indonesia sarà soggetta al 32%, la Cambogia e la Thailandia al 36% e il Laos e il Myanmar al 40%.Inoltre, dal 27 agosto 2025, è stata imposta una tariffa del 50% su tutti i beni importati dall'India.Questo cambiamento di politica ha profonde implicazioni per i settori che dipendono dal commercio internazionale, tra cui la produzione di borse in pelle.In qualità di produttore di borse in pelle con stabilimenti produttivi sia in Cina che in Vietnam, Fujian Hecheng Bag Manufacture monitora attentamente questi sviluppi per elaborare strategie e adattarsi.
L'impatto dei dazi sulle esportazioni indiane, in particolare nel settore delle borse in pelle, è stato immediato e grave.Kanpur, il polo indiano per la lavorazione della pelle, ha visto una massiccia cancellazione degli ordini da parte dei clienti statunitensi, costringendo le fabbriche a interrompere le attività o a rivolgersi al mercato nazionale e a mercati internazionali alternativi.Un esportatore di borse in pelle ha fatto notare che tutti gli ordini provenienti dai partner statunitensi sono stati invalidati da un giorno all'altro, evidenziando la forza dirompente dei nuovi dazi.
Per i produttori globali di borse in pelle, questi cambiamenti richiedono una rivalutazione delle strategie di approvvigionamento globali.Gli elevati dazi doganali sull'India, un attore chiave nella produzione di borse in pelle, impongono ai marchi e ai fornitori di diversificare i propri approvvigionamenti per evitare un aumento dei costi.Paesi come il Vietnam, nonostante una tariffa del 20%, potrebbero comunque offrire condizioni più favorevoli rispetto al 50% dell'India.Tuttavia, poiché anche il Vietnam è soggetto a nuovi dazi, le aziende con basi produttive in più Paesi, come la fabbrica di sacchetti Fujian Hecheng, sono meglio posizionate per affrontare queste sfide.La nostra presenza sia in Cina che in Vietnam ci consente di ottimizzare la produzione e la distribuzione in base alle mutevoli strutture tariffarie.